Gennaio 1818
Costituzione dell'Istituto Scolastico
Il benemerito sacerdote Don Giacomo Mercanti nato a Pisogne il 17 ottobre 1749 da Pietro e Maddalena Panizza e morto il 30 novembre 1818, con il suo testamento del 23 gennaio 1818 istituiva in Pisogne una Scuola di Grammatica Latina ed a tale scopo lasciava la casa in cui abitava ed un grande stabile situato sotto la località “Dossello” : è così che iniziò l’Istituto Scolastico col nome di “Collegio Mercanti”.
con classi elementari e ginnasiali, in cui si insegnava: grammatica latina, umanità, retorica, musica, canto e disegno, prendendo il nome di Collegio Mercanti, direttori del Collegio furono sempre grandi sacerdoti: Don Michele Rizzi (1791-1881), Don Bortolo Rizzi (1818-1885), Mons. Girolamo Rizzi (1835-1911), Don Luigi Ghitti (1873-1953).
Era collegio durante l'anno scolastico e gli studenti di Pisogne alla sera tornavano a casa a dormire, ed era vero oratorio durante le vacanze, dove gli stessi fanciulli andavano a studiare, a pregare e a giocare, per un periodo furono ospitati giovanetti che si preparavano al sacerdozio per studiare latino e greco.
Il collegio ebbe nel 1860 ben 60 alunni convittori e 85 esterni
Le scuole furono attivate nel 1819 e furono approvate dal Governo Austriaco nel 1829 successivamente nel 1861 furono definitivamente confermate dal Governo Nazionale.
Questo Istituto ammetteva un ristretto numero di allievi, di norma di età compresa fra gli otto ed i quattordici anni, dovevano essere di sana costituzione fisica e all’atto dell’iscrizione dovevano presentare il Certificato di Battesimo, di Vaccinazione e l’attestato sugli studi frequentati.
L’educazione era ripartita con un Rettore coadiuvato da due Vice-Rettori e tutti dividevano con gli allievi gli appartamenti, lo studio e la mensa, l’abbigliamento era libero purchè pulito e decente e bisognava avere un cappello per la libera uscita.
Le rette annuali erano stabilite in Lire 425 per il Ginnasio e in Lire 375 per la Scuola Elementare entrambe da pagarsi in due rate: la prima all’inizio dei corsi a Novembre e il resto a Pasqua.
I corsi di studio dell’Istituto Mercanti erano la Scuola Elementare e il Ginnasio nei quali venivano insegnati la grammatica latina, l’umanistica, la retorica, la lingua italiana, la geografia, la matematica, la calligrafia, l’agricoltura e la storia naturale; nel 1864 il direttore Don Bortolo Rizzi aggiunse corsi di musica, di canto e di disegno e chi lo desiderava poteva seguire lezioni di lingua tedesca e francese.
Purtroppo nel 1905 l'amministrazione liberale ordinò la chiusura dell'istituto che restò sede delle scuole comunali maschili e femminili fino al 1932 poi venne trasformato in caserma delle Guardie di Finanza ed infine casa di abitazione.